No place to hide. Edward Snowden e la sorveglianza di massa

Il primo dicembre 2012, Glenn Greenwald, giornalista americano da anni in prima fila nella difesa delle libertŕ civili, riceve un'email firmata "Cincinnatus": il suo interlocutore vuole "che le persone possano comunicare in piena sicurezza" e gli propone di dotarsi di un efficace sistema di cifratura, senza il quale "chiunque si metta in contatto con lui corre gravi rischi". Solo cosě "Cincinnatus" potrŕ fornirgli alcune informazioni di sicuro interesse. Qualche mese piů tardi quelle "informazioni" inonderanno per settimane telegiornali, quotidiani, siti internet, sconvolgeranno la politica americana, chiameranno in causa Google, Facebook, Yahoo, Microsoft, Apple e scuoteranno le relazioni tra gli Stati Uniti e i loro principali alleati. "Cincinnatus", infatti, č Edward Snowden, un giovane informatico che ha lavorato per la CIA e la NSA, l'onnipotente Agenzia per la Sicurezza Nazionale, ed č disposto a rinunciare alla ragazza che ama, agli amici e a un ottimo stipendio, rischiando l'ergastolo e forse la vita, pur di rivelare al mondo il piů gigantesco programma di sorveglianza di massa mai concepito e realizzato: la NSA ha obbligato le societŕ telefoniche a fornire i tabulati di tutte le comunicazioni tra cittadini americani e con l'estero, ha acquisito dati dai server dei giganti dell'informatica e di internet, ha spiato leader politici o funzionari europei o aziende concorrenti di societŕ americane, puň accedere ai testi di miliardi di email.